Originalità del cristianesimo rispetto all’ebraismo e all’ellenismo
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- Creato Mercoledì, 01 Ottobre 2014 16:10
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Già fin dalle origini, il cristianesimo, si deve confrontare con problemi fondamentali per definire la sua identità.
Problemi che gli vengono posti dal suo rapporto con l’ebraismo e con la filosofia greca.
Nel dare risposta a questi problemi il cristianesimo definisce sia la sua originalità e la sua irriducibilità rispetto alle due culture ebraica ed ellenistica.
Il rapporto con l’ebraismo fu risolto senza eccessiva difficoltà, cercando di dimostrare che il cristianesimo è la continuità della religione ebraica: infatti accoglie la concezione del DIO-PERSONA, creatore e signore dell’universo, integrandola con la concezione di Dio-PADRE di tutti gli uomini e non più solo del popolo ebraico ( le novità più rilevanti sono: 1. il messaggio cristiano è per tutti gli uomini e non solo per gli ebrei; 2. il cristianesimo non è una religione della legge, ma dell’AMORE).
Nel rapporto tra il cristianesimo e il pensiero greco i nodi fondamentali riguardano :
-1. il rapporto tra ragione e fede, da risolvere senza sacrificare né l’una ne l’altra;
-2. la questione etica della concezione del male e del peccato e quella connessa della salvezza;
-3. il rapporto tra natura e grazia, tra primato dell’iniziativa umana e primato dell’iniziativa divina.