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VERBALE del 26/04/2018 Riunione di Dipartimento di Lettere

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Si riunisce oggi,alle ore 9,30, nell’Aula Magna del Liceo Benedetto Croce di Palermo, il Dipartimento di Lettere per discutere delle adozioni dei libri di testo per l’anno scolastico 2018/2019. Il capodipartimento, prof. Sciortino Aurelio, dà la parola ai colleghi i quali si esprimono di volta in volta sulle opportunità comuni, condividendo strategie e modalità didattico-metodologiche. Si procede dal biennio al triennio. Per quanto concerne la grammatica italiana alcuni docenti, come Aglieri, ribadisce la conferma del metodo valenziale col supporto del Testo di Sabatini. Si precisa l’utilizzo della stessa metodica per quanto riguarda il latino considerando la necessità di un approccio anche visivo da parte dei ragazzi. La prof Tondo suggerisce la possibilità di mediare il metodo valenziale con quello tradizionale grazie al manuale della Savigliano. Molti propendono per il metodo tradizionale attraverso il libro di Beccaria. Per l’antologia italiana emerge la novità dell’opera di Baricco, con una scelta di racconti integrali e un apporto variegato, ricco e di spessore nella cernita delle sillogi. Per Geostoria si suggeriscono, in ambito di Storia antica, i manuali di Bettini-Lentano o Cantarella- Guidorizzi. Per il latino grammatica viene confermato da alcuni il testo Di Flocchini e Bacci, un gruppo sta sperimentando Donum, un terzo gruppo mette in luce i pregi di Codex. Per il Triennio, e precisamente per la letteratura italiana, alcuni docenti intendono dare fiducia all’ultima edizione del Baldi. La prof Smorto condivide la sua esperienza positiva con la letteratura di Panebianco. La prof. Gucciardo riferisce di avere consultato un nuovo testo dal titolo Zeffiro di Terrile, ritenendolo esaustivo, aggiornato, ben strutturato, fluido e scorrevole. La prof. Glorioso afferma che i suoi alunni si sono trovati molto bene con il testo di Barberi Squarotti. Il prof. Sciortino, per quanto concerne la letteratura latina, propone l’adozione della nuova letteratura dal titolo Civitas di Cantarella Guidorizzi. Altri confermano Moenia mundi o Meta viarum. L’ultima nuova proposta di Bettini, Mercurius, viene presa in considerazione. Concluso l’argomento all’ordine del giorno Prende la parola la prof. Tondo a proposito del liceo delle scienze applicate. Facendosi portavoce di un’opinione condivisa con molti colleghi di lettere ed anche di altre discipline, lamenta la proliferazione delle classi degli iscritti al nuovo indirizzo, contrariamente a quanto era stato prospettato inizialmente nella proposta della dirigente in Collegio. Tale proliferazione, non solo toglie ore di latino al liceo tradizionale, ma rischia di snaturare l’identità della nostra scuola. Si auspica un ridimensionamento dell’offerta formativa stabilendo un tetto massimo per l’accettazione degli iscritti al liceo delle scienze applicate per salvaguardare le finalità e gli obiettivi educativi generali che contraddistinguono il volto del nostro Istituto. La riflessione della prof. Tondo trova unanime consenso all’interno del Dipartimento. Si invita il Coordinatore, prof. Sciortino, a sollecitare la Presidenza per inserire tale argomento all’ordine del giorno nel prossimo Collegio dei Docenti. Esaurita la discussione, la seduta è tolta alle ore 11,20.

IL COORDINATORE SEGRETARIO

Prof. Aurelio Sciortino