Aldo Domenico Ficara Mercoledì, 20 Gennaio 2016

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Per un mese, dal 20 gennaio al 20 febbraio alzando la testa in direzione Sud, dalla sera all’alba si potrà ammirare un suggestivo allineamento di pianeti. Uno spettacolo che non si vedeva dal 2005 saranno coinvolti cinque pianeti: Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove.
Questi corpi celesti si disporranno su una diagonale a cui la Luna pian piano si avvicinerà. È un evento raro che si ripeterà soltanto nel 2018.
Insomma una vera e propria lezione di astronomia dove dalla fine di gennaio la Luna potrà essere usata come guida per l'osservazione dei pianeti in allineamento: dagli ultimi giorni del mese, si sposterà infatti vicino ad ogni pianeta, permettendo di individuarlo con facilità. Il 28 gennaio sarà vicina a Giove, il primo febbraio a Marte, il 4 febbraio a Saturno, per poi affiancarsi a Venere il 6. Una sottilissima falce di Luna sarà appena sotto Mercurio il 7 febbraio. Per osservare meglio il fenomeno sarebbe meglio se ci si isolasse in un luogo distante dall’inquinamento luminoso.

Cordiali saluti,

Aurelio Agliolo Gallitto
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La volta celeste e lo spettacolare allineamento dei pianeti

La Luna sarà il mezzo attraverso cui orientarsi: sarà lei ad avvicinarsi ai pianeti in una sorta di balletto astrale


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Per gli esperti, gli appassionati o semplicemente coloro che si lasciano affascinare dalla volta celeste, prima che il sole sorga il firmamento regalerà uno spettacolo grandioso: l’allineamento dei pianeti. Dal 20 al 28 gennaio, intorno alle 5 di mattina, si potrà vedere a occhio nudo il posizionamento lungo l’asse diagonale dei cinque astri principali che si ricongiungono per una semplice bizza dell’Universo. Infatti i pianeti faranno questa sorta di gioco, grazie al fatto che si troveranno nello stesso momento sullo stesso piano dell’eclettica rispetto al Sole e trovandosi anche la Terra sullo stesso piano, li percepiremo come uno in fila all’altro. La Luna sarà la bussola con la quale orientarsi perché asseconderà il movimento di Giove, Marte, Saturno, Mercurio e Venere, avvicinandosi nel succedersi delle notti prima all’uno poi all’altro in una sorta di danza astrale.



I cinque pianeti formeranno una perfetta diagonale nel cielo. Giove sarà il primo a essere visibile seguito da Marte poco dopo la mezzanotte, Saturno, Venere e infine Mercurio. Venere e Giove saranno i più luminosi e quindi i più facili da individuare, Marte si riconoscerà, dotandosi almeno di un binocolo, per il suo colore rossastro, mentre Saturno sarà facile confonderlo con un astro, essendo meno brillante ma si potrà riconoscere dal colore giallastro e dalla sua posizione tra Marte e Venere; Mercurio stando vicino a Sole sarà il più difficile da scovare. Il fenomeno che non si verificava da dieci anni, prosegue il 1 febbraio con l’ultimo quarto, quando si avvicinerà progressivamente a Marte.



Il 4 febbraio effettuerà un lento avvicinamento a Saturno per poi affiancarsi a Venere il 6 febbraio. Il 7 febbraio, quando l’evento sarà in procinto di concludersi, una piccola falce di Luna si posizionerà appena sotto Mercurio. Questa volta nell’allineamento è stato coinvolto anche il pianeta Marte, ed è una rarità, infatti nel 2005, anno in cui si era ripresentato tale evento, aveva coinvolto solo i quattro pianeti: Venere, Giove, Mercurio e Saturno. Il fenomeno si ripresenterà il prossimo agosto dal 13 al 19 ma stavolta poco prima del tramonto. Naturalmente per osservare lo spettacolo si raccomanda si scegliere una zona non troppo illuminata per gustarsi appieno l’emozione di questa vista “celestiale”.