“Galassia Internet” ecco dove ci troviamo e dove ogni giorno viviamo secondo Manuel Castells.
Ognuno di noi infatti ha creato, nell'era moderna, un vero e proprio alter ego di sé capace quasi di condurre una vita propria all'interno dei vari social network.
Difficile tirarsi indietro dalla civiltà tecnologica poiché è l' unico modo di far parte della società in quest'epoca, la società in rete.
Il Professor De Kerckhove durante un suo intervento a un prestigioso convegno Internazionale circa i nuovi Media e la nuova informazione sostiene che: “siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante”. Ponendo particolare attenzione ad ogni singola parola che compone la riflessione dello studioso è facile non farsi “scappare” quel “terribilmente” posto prima dei due aggettivi “interessante” e “affascinante”. Ecco infatti che far parte di una comunità virtuale ha si degli aspetti positivi ma crea una sorta di paura: il pericolo di rimanere schiavi, di dover dipendere dalla tecnologia, e che questa possa controllare l'uomo e la sua creatività.
E quali sono dunque questi aspetti positivi?

Mi trovo d'accordo, in base alla mia personale esperienza di giovane studentessa, con le parole dello scrittore Daniel Goleman tratte da un suo recente articolo “Un brusio in rapida crescita” pubblicato su una rivista italiana. La nuova generazione ha gli strumenti per poter essere sempre in contatto gli uni con gli altri (oltre che con il mondo esterno) e la possibilità di potere scambiare le proprie opinioni, i propri pensieri, in tempo reale. Sempre più svariati metodi di comunicazione permettono a noi giovani di poterci scambiare informazioni istantaneamente. Tutto ciò è un potente mezzo a nostra disposizione e che va a nostro favore.
Oltre a poter avere la possibilità di ricevere pareri altrui in modo tempestivo, l'essere facilmente in contatto fra di noi, ci aiuta di gran lunga nel compito di “organizzarci”. Che sia per un'assemblea scolastica convocata d'improvviso, per un flash mob o per una manifestazione che incarna degli ideali, diventa meno complicato coinvolgere “l'altro”.

Di fronte alla forza di tutti questi aspetti positivi è senz'altro importante per l'uomo imparare a scampare il pericolo della dipendenza dalla tecnologia e a vigilare sulla propria libertà e creatività tutte le volte che queste sono messe a repentaglio dall'immenso mondo di internet.