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Il Piano dell'Offerta Formativa 2015-16

 A cura del Prof,ssa L. Miraula, Prof.ssa Anna Lachina F. S. Area POF

Qui si espone un estratto dell'intero POF [Piano dell'Offerta Formativa] 2015/16 per il documento completo scaricabile si rimanda al download qui sotto

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Dirigente scolastico prof.ssa Simonetta Calafiore
Primo collaboratore prof. Giuseppe Marino
Direttore dei servizi generali e amministrativi dott. Giulio Mancuso Mancuso
Secondo collaboratore prof. Vincenzo Vella
Vicario sede via Corazza prof.ssa Rosaria Maggio
Vicario sede via Imera prof.ssa Carmen Coniglio
Coordinatore sezione scuola in ospedale prof.ssa Carmela Tilotta

Il piano dell’offerta formativa è redatto da ogni istituzione scolastica, con la partecipazione di tutte le sue componenti, così come sancito dal regolamento dell’autonomia scolastica (DPR 8 marzo 1999, n. 275). Il piano è il documento fondamentale su cui si costruisce ed esplicita l’identità culturale e progettuale delle singole istituzioni scolastiche, in esso si mostra la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. Questo piano si presenta dunque, non come un ennesimo progetto, ma come “il progetto” nel quale si sostanzia il processo educativo promosso dall’istituzione scolastica, nel suo insieme. Il POF è, in ultima istanza, un atto di indirizzo, con il quale l'istituzione scuola si impegna a realizzare quanto in esso descritto, con criteri di rigore e trasparenza procedurale, nei confronti di genitori e alunni, e della società tutta. Il POF e, un piano flessibile e aperto, per rispondere alle diverse e mutabili esigenze formative dei discenti e organizzative della scuola, dunque è soggetto ad aggiornamenti annuali in funzione dell'evoluzione delle esigenze stesse. In quanto “progetto” della scuola, il POF esplicita le caratteristiche culturali e progettuali del liceo, vi si precisano in modo dettagliato le scelte adottate e vi si offre un panorama completo delle attività previste per l'anno in corso, con specifico riferimento agli obiettivi educativi e trasversali a tutte le discipline, gli obiettivi curriculari delle singole discipline, i criteri di valutazione e di autovalutazione, le modalità didatticoorganizzative, l'organizzazione delle risorse, i regolamenti dell'istituto.

La scuola Leggi l'intero Piano dell'offerta formativa
In via Benfratelli 4 si trova la sede centrale del liceo, nel quartiere Albergheria. Quartiere a sud – ovest del centro storico di Palermo, in epoca arabo-normanna-sveva popolato da commercianti e artigiani di diverse lingue, religioni e culture, con il crollo dell’economia cittadina degradato e gli abitanti costretti a una condizione di sottoproletariato, oggi ospita anche molte famiglie d’immigrati di prima e seconda generazione, provenienti dal Bangladesh, Sri Lanka, Cina, Tunisia, Ghana, Romania, Marocco. Nella via Benfratelli, c’erano il convento dei Fatebene Fratelli, l’ospedale e la chiesa edificata fra il 1658 e il 1663, detta di S. Giovanni di Dio, distrutta dalle bombe il 7 gennaio 1943, oggi questa area è parcheggio delle biciclette e dei motorini di alunni e professori. Del convento, adibito a scuola dopo il 1866 e oggi sede del liceo, rimane il vastissimo camerone al primo piano con un bel soffitto ligneo seicentesco dipinto, oggi aula magna e sede di conferenze, incontri e collegi. Il liceo insiste nel rione di S. Nicol e di S. Chiara attraversato dalla via Porta di Castro, dove aveva sede il letto del torrente del Maltempo o Kemonia, il rione e il quartiere tutto sono ancora ricchi di monumenti e di edifici di particolare interesse storico e artistico. Così che tutta l’area è sempre più frequentata dai turisti, che dalla vicina zona di recente dichiarata patrimonio dell’Unesco per il ricco patrimonio di emergenze arabo - normanne, si inoltrano verso il mercato di Ballar . In via Corazza 41 si trova la prima succursale, poco più periferica della sede centrale. L’edificio è collocato in prossimità delle grandi vie di accesso alla città: via Oreto, viale Regione Siciliana, stazione centrale e i capolinea di molti autobus che collegano la città con i centri limitrofi. In via Imera 145 è collocata la seconda succursale, questa occupa una porzione dell’edificio scolastico sede dell’istituto comprensivo “Bonfiglio”. I corsi A, B, G, H, M, si trovano in centrale, i corsi C, D, E, F, I, L, P, S si trovano nella succursale di via Corazza, i corsi N, O,Q si trovano nella succursale di via Imera Le tre sedi della scuola sono tutte dotate di aula multimediale, laboratorio di fisica e laboratorio di scienze, palestra e aula CIC. La sede centrale dispone inoltre di un secondo laboratorio d’informatica e di una vasta biblioteca dotata di circa 5000 volumi e di numeroso materiale audiovisivo e documentario. Il liceo scientifico “Benedetto Croce” gestisce anche una sezione presso il carcere palermitano “Ucciardone” e da nove anni lavora in ospedale, divenendo oggi scuola polo in ospedale per la Sicilia.

L'identità del LiceoLeggi l'intero Piano dell'offerta formativa
Il liceo Benedetto Croce si propone di assicurare ai propri alunni una salda e approfondita formazione culturale che si manifesti in acquisizione di conoscenze, sviluppo di competenze e di capacità, che siano ancorate ad una cultura classico-scientifica ma aperte all'innovazione e capaci di sviluppare versatilità e spirito critico, essenziali per la lettura del complesso mondo contemporaneo. “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.”. (D.P.R. 89/10 art. 2) "Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Nel rispetto della programmazione regionale dell’offerta formativa, pu essere attivata, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico- tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni." (D.P.R. 89/10 Art. 8) Il piano di studio del liceo scientifico punta al raggiungimento di tali obiettivi attraverso lo studio integrato delle discipline umanistiche e linguistico-storico-filosofiche, delle scienze matematiche, fisiche e naturali. Tutti strumenti finalizzati allo sviluppo di capacità logico-interpretative e critiche, indispensabili per una lettura autonoma della realtà e per una maturazione globale dello studente che diviene cittadino e pensatore libero e indipendente. Cogliendo l'esigenza dei nostri alunni di ampliare la conoscenza delle lingue straniere per ampliare le proprie prospettive sia in campo accademico, sia in campo lavorativo, abbiamo da più di dieci anni, attivato corsi extracurriculari finalizzati alle certificazioni europee prima di tutto in lingua inglese e poi in spagnole e tedesco. Ci ha finito per migliorare, in generale, sia la motivazione allo studio della lingua straniera anche in ambito curriculare, sia la qualità dell'insegnamento della lingua. Data la collaborazione decennale tra il nostro liceo e l'INSA di Lione, Francia, il nostro istituto per l'A.S. 2016/2017 ha chiesto di attivare un indirizzo ESABAC.

Utenza Leggi l'intero Piano dell'offerta formativa
La nostra utenza è varia e proviene da un bacino che si estende da Mezzo Monreale al centro storico della città e abbraccia le periferie da Brancaccio a Villagrazia e i paesi limitrofi da Piana degli Albanesi a Belmonte Mezzagno e Altofonte, da Baucina a Marineo e Misilmeri. La provenienza socioeconomica e culturale dei 1457 studenti del Liceo "B. Croce" di Palermo (distribuiti in 67 classi e 3 plessi) si attesta nel complesso su livelli medio-alti: in generale, il 50% appartiene a famiglie con doppio reddito, il resto proviene da famiglie monoreddito, mentre un'esigua percentuale da famiglie svantaggiate, che hanno perso il lavoro o che versano in situazione di precariato. L'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è in crescita e al momento si attesta al 2 % del totale e proviene perlopiù dal quartiere Albergheria, dov’è sita la centrale, nel centro storico di Palermo, sul quale insistono, ancora oggi, vaste e numerose sacche di povertà economica e degrado culturale. Spesso questi alunni non parlano italiano, o si esprimono con un vocabolario povero e scarno. Un punto di forza del nostro liceo è la ferma convinzione degli studenti e delle loro famiglie, che gli studi liceali contribuiscano fortemente alla formazione globale della persona e in particolar modo, gli istituti di indirizzo scientifico. A questo convincimento, si somma la salda certezza che ci , consenta ai giovani di potere accedere a un maggior numero di facoltà universitarie e, di conseguenza, si aprano orizzonti lavorativi più ampi. L’eterogenea provenienza socio-culturale degli allievi e delle relative famiglie, mette in evidenza dei limiti, infatti, alcune famiglie, non riescono a dare un adeguato sostegno allo studio dei propri figli, alcune per mancanza di tempo, altre per carenze di strumenti culturali, spesso questi casi sono collegati a mezzi socioeconomici inadeguati.

Attività proposte  Leggi l'intero Piano dell'offerta formativa
Il liceo “Croce” si è posto sempre l'obiettivo di colmare le lacune e le disparità sul piano didattico, che gli allievi mostrano al loro ingresso, con una progettazione educativo-didattica che miri al recupero delle competenze disciplinari, all'inclusione, all'accoglienza e alla promozione culturale dei suoi studenti. Coerentemente a tali scelte, l’istituto promuove costantemente una notevole mole di attività, volte allo sviluppo negli alunni di una coscienza civica ed ecologica e di una sensibilità artistico-espressiva. Vengono favorite attività teatrali, incontri con autori, con magistrati, visite guidate a beni artistici, architettonici, archeologici, viaggi d’istruzione, stages alla scoperta della natura e dell’ambiente. Vengono implementati i laboratori di chimica, biologia, fisica, robotica e attività di alternanza scuola-lavoro, di simulazione d’impresa, partecipazione a gare e a certamina, preparazione ai test per l’accesso alle facoltà universitarie. Negli ultimi vent'anni, il liceo ha, anche grazie ai progetti PON, promosso svariate iniziative a favore degli studenti finalizzati sia al recupero sia al potenziamento delle competenze specifiche delle discipline d’indirizzo e non, ma anche finalizzate all'imprenditorialità come ad esempio il progetto Banca Etica o IG Students. Il liceo è stato, inoltre premiato dall'università di Cambridge per la preparazione degli studenti che ogni anno partecipando a corsi extracurriculari di preparazione finalizzati all'acquisizione delle certificazioni Cambridge e IELTS, raggiungono ottimi risultati. Sono stati proposti, quando se n’è presentata l'occasione, anche progetti di stage linguistici e/o lavorativi all'estero - nel Regno Unito e in Spagna. Consapevoli della preziosa opportunità che la scuola offre, gli allievi partecipano a tali iniziative con grande entusiasmo, conseguendo risultati soddisfacenti, talora eccellenti.

Integrazione con il territorio Leggi l'intero Piano dell'offerta formativa
La sede centrale del Liceo, come si è già detto, si trova nell’antichissimo quartiere dell’Albergheria, il cui centro vitale è rappresentato dal mercato storico di Ballar . L’intero quartiere presenta una realtà molto critica: degrado fisico degli edifici, famiglie numerose, lavoro precario, scarsa cultura e alta dispersione scolastica, disagio socio-economico, diffusa illegalità, forte presenza di extracomunitari. Le due succursali dell’istituto si collocano, invece, nei pressi una del Policlinico e l’altra del Tribunale-via D’Ossuna, zone che presentano una situazione più eterogenea: generalmente sono abitate da piccoli commercianti e artigiani, da un tessuto impiegatizio legato alle professioni sanitarie o giuridiche, da studenti universitari, ma vi si rilevano anche nuclei a forte degrado socio-economico e a notevole impatto mafioso. Fortissima e capillare, tuttavia, è la presenza di enti e associazioni attive sul territorio che promuovono, insieme alle scuole e alle parrocchie del distretto, una forte azione di cooperazione, partecipazione e interazione sociale: primi fra tutti, i Centri Sociali Santa Chiara, Astalli e S. Francesco Saverio, le associazioni Teatro Atlante, Biblioteca e Teatro delle Balate, Photofficine, Centro Poveda e ass. Apriti il cuore. Con la maggior parte di tali istituzioni il Liceo Croce intrattiene fitte e costanti relazioni di collaborazione e progetti culturali in rete, ma nonostante il lavoro attivato, permane la necessità di una maggiore integrazione tra scuola e territorio. Questa particolare collocazione territoriale non favorisce sempre un proficuo rapporto con il tessuto sociale circostante: il prevalente degrado ambientale e culturale, la forte dispersione scolastica, evidente soprattutto negli ordini scolastici inferiori, gli episodi di violenza su minori e la diffusione del fenomeno dell’usura delineano certamente un quadro sociale difficile. Anche la presenza di gruppi di extracomunitari provenienti dal Bangladesh, Sri Lanka, Cina, Tunisia, Ghana, Romania, Marocco, che spesso sono mal integrati con il resto della popolazione, aggrava un panorama già fortemente compromesso. La presenza delle Istituzioni dello Stato, purtroppo, spesso non riesce a farsi sentire. La scuola resta, così, insieme alle associazioni di volontariato laiche e religiose, l’unico baluardo di legalità, l’unica alternativa educativa e socializzante, che prospetta i valori di solidarietà, giustizia e pace. Il grande senso di responsabilità e di cooperazione dell’intera comunità scolastica sono l’unico salvagente per un territorio difficile e abbandonato. Nella scuola, il lavoro di équipes psicopedagogiche di sostegno alle attività ordinarie offre un valido aiuto in caso di situazioni di disagio psichico e di difficoltà di apprendimento, che spesso, come si è evidenziato nelle pagine precedenti, vanno collegate direttamente ai problemi di ordine socioeconomico.

Risorse economiche e materiali Leggi l'intero Piano dell'offerta formativa
L’istituto conta su i finanziamenti statali per il pagamento degli stipendi del personale supplente e delle supplenze brevi, retribuzioni accessorie, spese di pulizia, a questi si aggiungono i fondi regionali per il funzionamento generale, il contributo volontario versato dalle famiglie, il contributo per i viaggi d’istruzione, i fondi UE per i progetti PON. In particolare, con i fondi FSE ordinari sono stati effettuati nell’anno s. 2013-14, 3 progetti C1 per il conseguimento delle certificazioni di lingua inglese, 3 F2 per il recupero nelle materie scientifiche, 1 D1 per la formazione docente sull’uso delle LIM e dei tablet; nel corso dell’anno scolastico precedente, sono stati finanziati due stages straordinari C1 di lingua inglese e spagnola. In ordine ai Piani FESR, la scuola ha ricevuto fondi per l’adeguamento delle reti wireless e per l’acquisto di 144 tablet da consegnare ai docenti per l’utilizzo del registro elettronico. Nello stesso anno scolastico è stato attivato un corso CLIL. Sulle risorse economiche su cui pu contare il nostro istituto, purtroppo si deve lamentare un’erogazione sempre minore di fondi FIS da parte dello Stato. Negli ultimi quattro anni il MOF si è ridotto a un quarto di quanto perveniva un tempo alle casse delle scuole italiane; ad aggravare la situazione, si aggiunge anche la tendenza delle famiglie a non pagare il contributo volontario annuale o a pagarlo in modo discontinuo, con grave nocumento per le tante iniziative che la scuola organizza con e per gli allievi. Le uniche risorse in cui potere sperare sono rappresentate ormai dai Fondi Strutturali Europei, che finiscono per sostenere la parte prevalente dell’offerta formativa extracurriculare. Le scuole, quindi, spesso devono procacciarsi finanziamenti in modo alternativo, attingendo alla buona volontà di privati che, chiaramente, mirano a un ritorno in termini di pubblicità dei propri prodotti e/o servizi e che, tuttavia, dato il contesto territoriale sono qui molto scarse se non inesistenti. Risorse materiali: i tre plessi della scuola hanno caratteri diversi: la sede centrale è un edificio storico, il plesso di via Corazza è una struttura degli anni ’80, il plesso di via Imera fa parte della scuola media “Bonfiglio” e risale agli anni ’90. Relativamente l’agibilità e la prevenzione degli incendi, l’istituto conta su certificazioni parziali, mentre è pienamente adeguato per quanto concerne la sicurezza degli edifici e il superamento delle barriere architettoniche. Nei plessi sono operative aule informatiche, laboratori scientifici, palestre e LIM.

Risorse professionali Leggi l'intero Piano dell'offerta formativa
La stragrande maggioranza del personale docente del Liceo, in totale 123, gode di un contratto a tempo indeterminato e copre la fascia di età che va prevalentemente dai 35 ai 60 anni. Si tratta di personale laureato per il 97,3% e ha una stabilità nella scuola che va, per metà, dai 6 ai 10 anni e per l’altra metà, oltre i 10 anni. Questi dati dimostrano, quindi, che la continuità didattica, nei diversi corsi, è un valore prezioso e un elemento caratterizzante del nostro istituto. In particolare, nota precipua del Liceo Croce è la verticalizzazione delle discipline letterarie in tutte le sezioni, che permette un più sereno accompagnamento degli allievi dal primo al quinto anno. Alcuni docenti sono in possesso di certificazioni linguistiche (inglese e spagnolo) e informatiche (patente ECDL), altri svolgono regolarmente incarichi di tutoraggio nei progetti finanziati dall’UE, in particolare nell’ambito linguistico, scientifico, della simulazione di impresa. Al fine di migliorare sempre più la formazione docente, sono stati organizzati corsi per il trattamento degli alunni con BES-DSA, di approfondimento della civiltà latina, sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, corsi d’informatica. Alcuni docenti curano costantemente l’aggiornamento della didattica disciplinare e delle metodologie d’insegnamento partecipando a corsi erogati da Università e Istituzioni pubbliche e private. L’attuale DS, in ruolo da sette anni, è stato assegnato al nostro istituto a decorrere dal primo settembre 2014. Purtroppo, negli ultimi cinque anni, il nostro Liceo ha subito una contrazione di personale a causa di una serie di fattori: 1) la progressiva riduzione delle iscrizioni al primo anno, dovuta anche a un fisiologico calo delle nascite; 2) l’apertura di sezioni di liceo scientifico in alcune scuole dello stesso distretto cui appartiene il nostro istituto, che ha intercettato una quota di utenza che gravita intorno alla zona Calatafimi alta- Mezzomonreale; 3) gli effetti nefasti della Riforma Gelmini del 2008, che ha comportato, nel triennio 20082011, il riordino e la semplificazione degli indirizzi dei Licei, con conseguente drastico taglio alle sperimentazioni e ai tirocini, e con la riduzione delle ore di lezione di alcune discipline, quali il latino, la storia, l'inglese e la geografia. Ci ha comportato, quindi, soprattutto la perdita di cattedre di lettere, inglese e matematica. Il nostro istituto, pertanto, ha potenziato in ogni modo l’attività di orientamento presso le scuole medie di primo grado del territorio, per mantenere costante il numero d’iscrizioni al primo anno e non farlo scendere, sotto le 300 unità. Validissima e capillare si è rivelata l’azione, in questo senso, dei colleghi della Commissione Orientamento e Continuità.

Successo formativo Leggi l'intero Piano dell'offerta formativa
La nostra scuola ha come intento lo sviluppo delle potenzialità di ciascun allievo. L’impegno del liceo è, per tanto, dare a ogni singolo alunno, la possibilità di riconoscere, sviluppare e mettere in gioco le proprie capacità. Lo studente è il soggetto dell’educazione e del percorso di apprendimento. Percorso che è, innanzitutto, costruzione attiva del sé. A tal fine, il liceo realizza un’attività educativa che si propone di stimolare la crescita umana, civile e culturale. Per la delicatezza di questi processi è essenziale realizzare nella scuola un clima favorevole, basato sulla condivisione delle finalità educative, sulla collaborazione attiva con le famiglie e sulla consapevolezza dei differenti impegni e ruoli. Successo formativo non significa essere promossi, ma coniugare il diritto a imparare con il dovere di garantire un impegno adeguato ad apprendere. I risultati degli studenti, nelle prove standardizzate nazionali, sono sopra la media regionale. Gli stessi punteggi sono sopra i punteggi di altre ististuzioni scolastiche del territorio con lo stesso background socioeconomico e culturale. Il liceo riesce ad assicurare esiti uguali tra le varie classi e sezioni, e non vi sono evidenti disparità. Nonostante i risultati soddisfacenti, si pensa sia opportuno lavorare sui seguenti processi: potenziare gli apprendimenti, introdurre flessibilità didattica, rendere più flessibile il curricolo.

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