Contenuto principale

Benvenuto, Ospite
Nome utente: Password: Ricordami
Questa è l'intestazione forum facoltativa per la Casella dei Suggerimenti.

ARGOMENTO: basterà la media del 6 per gli Esami

basterà la media del 6 per gli Esami 7 Anni 3 Mesi fa #192

  • adminixtraxtor
  • Avatar di adminixtraxtor
  • OFFLINE
  • Amministratore
  • Messaggi: 165
  • Ringraziamenti ricevuti 9
  • Karma: 7
www.repubblica.it/scuola/2017/01/17/news...-156241917/?ref=fbpr

Esame maturità, basterà la media del 6 per essere ammessi
Dal 2018 non servirà più la sufficienza in tutte le materie e sarà preso in considerazione anche il voto in condotta. Cambierà anche la prova scritta di Italiano

di SALVO INTRAVAIA
Nuove regole con la Buona scuola per l'ammissione alla maturità. La riforma Renzi/Giannini, attraverso lo schema di decreto legislativo sulla Valutazione all'esame della Camera, modifica in maniera consistente l'esame di Stato delle scuole superiori. Ma a partire - ha spiegato la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli - dal 2018, quando per essere ammessi alla maturità bisognerà avere partecipato alle 200 ore, per i licei, o 400 ore, per gli istituti tecnici e professionali di alternanza scuola-lavoro.

Non solo. Gli studenti dovranno partecipare (con qualsiasi esito) alle prove Invalsi che verranno introdotte all'ultimo anno delle superiori per saggiare le competenze in Italiano, Matematica e Inglese e avranno l'obbligo di aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore personalizzato per l'indirizzo scolastico in questione.

La novità è che l'ammissione agli esami sarà più "facile" perché la riforma prevede che si potrà essere ammessi con la media del sei, compreso il voto di condotta, e non più con almeno la sufficienza in tutte le discipline. Cambia anche l'attribuzione del credito scolastico, fino a quest'anno pari a 25 punti per l'ultimo triennio. Dal 2018 la carriera scolastica peserà di più: 40 punti (12 al terzo anno, 13 al quarto e 15 al quinto anno). E, di conseguenza peserà meno l'esame: 20 punti ciascuno per i due scritti - Italiano e prova d'indirizzo - e per il colloquio. Salterà l'odiosa terza prova, confezionata la mattina stessa dalla commissione esaminatrice. Salta anche la classica organizzazione della prova scritta di Italiano sotto forma di saggio breve/articolo di giornale, analisi del testo, tema storico e di attualità? Sì, con molta probabilità. Ma lo stabilirà un successivo decreto del ministro.

"La prova di Italiano - si legge nel testo del decreto legislativo sulla valutazione - "consiste nella redazione di un testo di tipo argomentativo riguardante temi di ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La prova può essere strutturata in più parti, anche per consentire la verifica di competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre la riflessione critica da parte del candidato".

Cambia anche l'attribuzione del bonus di 5 punti - che sarà possibile attribuire soltanto a coloro che abbiano ottenuto almeno 30 punti di credito e 50 punti nelle prove d'esame - a disposizione delle commissioni per integrare il punteggio. Per uniformare inoltre i giudizi delle commissioni a livello nazionale al diploma finale è allegato il Curriculum dello studente con i livelli di apprendimento conseguiti nella prove Invalsi.
L\'Amministratore ha disattivato l\'accesso in scrittura al pubblico.
Tempo creazione pagina: 0.160 secondi