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MECCANISMI SPINALI DI CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ MOTORIA ATTUALITÀ DEGLI STUDI DI CHARLES SHERRINGTON

Nel 1932 veniva attribuito a Charles Scott Sherrington il Premio Nobel per la Medicina per i suoi studi sui riflessi spinali ed in particolare per la descrizione dei meccanismi della inibizione reciproca. Condivideva il premio con Edgar Douglas Adrian eminente studioso della fisiologia dei sistemi recettoriali e dell’attività elettrica della corteccia cerebrale. Le ricerche di Sherrington hanno dato un forte impulso alla comprensione dei processi fisiologici alla base dell’attività motoria riflessa e volontaria. Per i risultati raggiunti è ritenuto il fondatore della moderna neurofisiologia. L’analisi dei principali riflessi e delle loro proprietà hanno consentito notevoli progressi in campo clinicodiagnostico soprattutto per quanto riguarda patologie caratterizzate da disturbi motori. PROFILO DI GIUSEPPE CRESCIMANNO Il Prof. Giuseppe Crescimanno si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Ateneo di Palermo nel 1978. Ha conseguito nel 1982 la Specializzazione in Neurologia. Ha iniziato a svolgere la sua attività di ricerca nell’Istituto di Fisiologia Umana dell’Università di Palermo sotto la direzione di Francesco Infantellina e successivamente di Giuseppe La Grutta. Ha trascorso un periodo di studio presso l’Università Pierre e Marie Curie di Parigi nel Dipartimento di Neurofisiologia Comparata diretto dal Prof. Pierre Busèr. Nel 1987 è stato nominato Professore Associato di Fisiologia Umana e nel 1994 Professore Ordinario della stessa disciplina che attualmente insegna presso i Corsi di Studio in Medicina e Chirurgia e Infermieristica. Dal 2001 al 2005 ha coordinato il Progetto di ricerca S.U.P.E.RAT (Space Unipa Program of Experiments on Rats) selezionato dall'E.S.A. (European Space Agency) e finanziato dall'A.S.I. (Agenzia Spaziale Italiana) e dall'Università di Palermo -Titolo della ricerca Effetti della microgravità sulla reazione di orientamento nel ratto. Dal 2008 ha diretto per due mandati il Centro Interdipartimentale di Tecnologie della Conoscenza (C.I.T.C.) e ha fatto parte della Giunta del Corso di Studio in Medicina e Chirurgia e attualmente di quella del Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche (BIONEC). È autore di 120 contributi scientifici tra pubblicazioni su rivista e abstracts. I suoi temi di ricerca hanno riguardato la fisiologia del Claustro e il ruolo di popolazioni recettoriali dopaminergiche nella reazione di orientamento nel ratto. Attualmente si occupa della struttura temporale del comportamento di roditori in risposta a stimoli ambientali ansiogeni. È socio della Società Italina di Fisiologia, della Società Italiana di Neuroscienze e della International Behavioral Neuroscience Society. Fa parte inoltre della Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo e della Accademia di Scienze Mediche di Palermo.