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Classici in strada - locandina e invito light - 2016

CS16

Liceo B. Croce, IISS Medi, Liceo Cannizzaro, Liceo Umberto I, DDS Garzilli, ICS Politeama, Liceo Catalano, UniPA DIp. Culture e Società.
I CLASSICI IN STRADA- 3 edizione
Le Storie di Erodoto, Esopo e Luciano:
favole, conflitti e meraviglie
Regia di Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino
Comitato scientifico
Emilio Ajovalasit, Emanuela Annaloro, Maurizio Civiletti, Andrea Cozzo, Loredana Gambino, Pietro Li Causi, Maria Montoleone, Francesca Marchese, Mariella Rinaudo, Preziosa Salatino, Isabella Tondo, Pierpaolo Tripiano.
Con il contributo dell’USR Sicilia-AT Palermo e il patrocinio del Comune di Palermo
CALENDARIO:

Erodoto a Ballarò sabato 28 maggio ore 18.00
Piazzale A. Mongitore (Albergheria)

Erodoto a Borgo Vecchio domenica 29 maggio ore 18.00
Piazzale Scuola “Federico II” (Via Pier Delle Vigne)

Esopo all’Ucciardone sabato 11 giugno
Teatro dell’Istituto carcerario Ucciardone (su invito)

Luciano e Esopo (mini-classici)
a piazza Croce dei Vespri
domenica 12 giugno ore 18.00
(di fronte a Galleria d’Arte Moderna)

per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il posto dei classici è in strada, tra la gente, nelle piazze, nei quartieri più dimenticati. Perché è per la gente che sono stati scritti. Perché è dai racconti di altri che provengono le loro parole. La letteratura si studia in palestra, cucendo vestiti, montando luci e impianti, dipingendo pannelli, riscrivendo i testi, rappresentandoli in scena. Perché la letteratura non è una disciplina separata, ma un modo di fare cultura e tramite di essa di fare persone migliori. Gli attori sono bambini, detenuti, liceali, studenti dei tecnici, ragazzi dei professionali, italiani e non italiani. Perché i classici sono stati scritti per loro e la città ha bisogno di loro. Gli insegnanti dei classici in strada sono esperti teatrali, tecnici audio e luci, professori di liceo, di scuole medie, di scuole professionali, operatori video, ricercatori universitari, maestri elementari, volontari, studiosi di scuole diverse e
di provenienze diverse. Perché insegnanti sono tutti coloro che praticano forme di responsabilità diffusa verso le nuove generazioni. Tutto questo sono i classici in strada: un’esperienza che ricerca la bellezza nella forza di costruire insieme la nostra civiltà.