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ERASMUS PLUS K2 2018

Codice progetto 2015- 1- IE01- KA219- 008651_3

AN ADAPTIVE APPROACH TO TEACHING HOSPITALIZED YOUNG PEOPLE

Relazione finale delle attività di accoglienza e job-shadowing

Dal 20 al 26 maggio 2018 il team della scuola secondaria di II grado in Ospedale di Palermo ha ospitato il gruppo di 4 docenti e 2 infermieri provenienti dal Lycee Polyvalent Raphael Elize di Sablé-sur-Sarthe con la finalità di svolgere attività di job-shadowing e condividere riflessioni sulle pratiche educative comuni e su quelle tipiche di ciascuna realtà scolastico-ospedaliera. L'obiettivo è di conoscere l’organizzazione delle strutture partner, per meglio comprendere i loro legami con l’equipe medica, osservare le metodologie pedagogiche e le strategie di rientro degli alunni a scuola dopo l’esperienza ospedaliera.

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Per garantire il raggiungimento di questi obiettivi sono stati organizzati incontri specifici per i seguenti presidi ospedalieri: Civico, Di Cristina e Ismett. A questi meeting hanno partecipato sia rappresentanti della direzione sanitaria e amministrativa delle due aziende ospedaliere, che referenti dei vari ordini e gradi della scuola in ospedale. Inoltre, a seguito di tali incontri sono state svolte approfondite visite ad alcuni reparti in cui il numero degli alunni degenti è più significativo e il job-shadowing ha coinvolto tutti gli insegnanti operativi in tali reparti e di ogni ordine scolastico.

Al termine di ciascuna sessione di job-shadowing si sono condivise riflessioni su modalità organizzative, modulistica, uso delle tecnologie e, soprattutto, si sono approfondite le tematiche relative all’istruzione domiciliare e all’inclusione scolastica.

Una sessione di lavoro, infine, è stata dedicata alla visita del liceo Benedetto Croce, durante la quale i colleghi francesi, accolti dal Dirigente Scolastico e dal suo staff, hanno avuto l’opportunità di porre quesiti sull’organizzazione generale del sistema di istruzione italiano e sulle norme legate all’inclusione degli alunni in situazioni di svantaggio. Ne è emerso un vivace scambio di informazioni e vedute dei due ordinamenti scolastici.

Lo scambio è stato particolarmente proficuo dal momento che la realtà scolastico-ospedaliera di Sablé-sur-Sarthe è ben diversa dalla nostra: si tratta di una residenza ospedaliera riservata ad alunni dai 15 ai 25 anni con patologie psichiatriche croniche e che sono iscritti non ad una scuola esterna, come avviene nel caso italiano, ma al liceo presente all’interno della struttura di ricovero. Il lavoro stesso dei docenti della scuola ospedaliera, quindi, è ben diverso da quello dei colleghi italiani: il piano di lavoro segue un curricolo preciso e uguale per tutti gli alunni, suddivisi in gruppi- classe di 5/6, non sono previsti contatti con scuole esterne alla struttura, perfino gli spazi utilizzati per il tempo scuola sono differenti, le stanze di degenza per la realtà italiana, vere e proprie aule in cui gli alunni si recano secondo un orario curricolare per la realtà francese. Ne è scaturito, quindi un vivace e produttivo dibattito sui presupposti pedagogici e normativi alla base dei due sistemi e sulle diverse ricadute nella vita degli alunni ospedalizzati.

Considerato che tra le finalità delle misure Erasmus rientra anche la conoscenza del territorio e della cultura dei paesi coinvolti nel quadro progettuale, è stata cura dei docenti della scuola in ospedale di Palermo, organizzare visite al centro storico della città e ai suoi principali monumenti, oltre che condividere momenti conviviali in cui i colleghi francesi hanno avuto modo di conoscere le ricchezze eno-gastronomiche del nostro territorio. Come evento conclusivo del progetto si è scelta la visita della splendida cittadina di Cefalù. Sia nelle occasioni ricreative che in quelle più specificamente dedicate allo scambio professionale, il clima tra i due gruppi di docenti è stato collaborativo e sereno.

Pertanto, come da feedback dei colleghi francesi, si sono pienamente raggiunti gli obiettivi previsti per questo segmento di progetto; si auspica che tali risultati possano essere raggiunti anche durante i prossimi periodi di accoglienza, che coinvolgeranno docenti di scuole in ospedale inglesi (Newcastle Bridges School), belghe ( Ecole Escale secondaire 2) e polacche ( Zespol Szkol) e che saranno a breve calendarizzati. Nei prossimi incontri sarà coinvolto anche il presidio ospedaliero di Villa Sofia- Cervello, presso il quale la sezione di scuola in ospedale è attiva, escluso dal segmento progettuale appena concluso per difficoltà organizzative.

Non sarà possibile, invece, per meri errori nella gestione dell’iter burocratico del progetto e per la mancanza di finanziamenti che ne è conseguita, che gli insegnanti della scuola in ospedale di Palermo ricevano fondi comunitari per recarsi successivamente presso le scuole partner. Si fa presente, infatti, che i docenti autorizzati dal Dirigente Scolastico per questa tranche progettuale hanno sostenuto personalmente le spese per la propria partecipazione alle attività di cui al calendario allegato.